Tutti i processi relativi al flusso delle merci in entrata, stoccaggio ed uscita sono governati, in Neologistica, dai sistemi informatici dell’azienda.

Per capire meglio cosa significhi “governare i processi logistici e il flusso delle merci in un azienda logistica con l’IT, abbiamo chiesto al Dott. Andrea Rossi, responsabile dei servizi Information Technology di Neologistica, se ci poteva illustrare alcune particolarità delle attività supportate.

Provando ad iniziare il discorso seguendo i flussi logici di un magazzino, chiediamo quale aiuto può dare l’IT per gestire il flusso delle merci in entrata in un magazzino?

Ogni prodotto che entra in un magazzino deve essere identificato sotto una molteplicità di aspetti che servono per capire dove può essere messo a magazzino e come deve essere trattato. Lo schema seguente evidenzia solo alcuni degli aspetti che devono essere memorizzati:

 

TU! che prodotto sei?

Flusso delle merci

Flusso delle merci – la descrizione dei prodotti

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Alcune di queste informazioni, rilevate in fase del primo arrivo di un nuovo prodotto, rimangono poi invariate, altre, come il lotto di produzione, la data di scadenza, se il prodotto è libero per la vendita o meno, il numero di matricola ecc, possono variare nei ricorrenti arrivi successivi.

La completezza di tutte queste informazioni per tutti i prodotti in entrata deve essere assoluta per rendere possibile lo svolgimento e completamento delle fasi successive.

La nostra anagrafica prodotti, che comprende circa 50.000 articoli, oltre agli esempi di informazioni esposti, può memorizzare centinaia di altri attributi, che servono per la gestione del magazzino, per il trasporto, per la fatturazione, per il controllo delle prestazioni, per gli indici di performance, per garantire il rispetto di adempimenti legislativi.

Ma a cosa servono tutti questi dettagli, ad esempio sul peso e dimensioni del pezzo, del collo, del pallet?

Hanno molteplici usi nei vari stadi di lavorazione; qualche esempio:

Dimensione e peso del pallet servono per far capire al sistema quale strategia di deposito adottare nel posizionamento delle merci in magazzino. Avendo memorizzato, sempre nel sistema, le caratteristiche fisiche di ognuno dei 130.000 posti pallet di Neologistica, come dimensioni e peso massimo ammissibile, il sistema è in grado di proporre il posto pallet vuoto che è in grado di accogliere il prodotto in questione.

Le strategie di deposito impostate non tengono ovviamente conto del solo peso e dimensione del pallet, ma anche di tutte le altre caratteristiche fisiche e logiche del prodotto, proponendo di conseguenza il corretto edificio e zona di destinazione (es reparto a temperatura 15 – 25 °C, 2 – 8 °C, -20 °C, zona stupefacenti, temperatura ambiente, zona infiammabili ecc).

Ho capito il peso del pallet, ma cosa ve ne fate del peso e dimensione di una singola scatoletta di medicinale??     

Serve in fase di evasione degli ordini. Il sistema put to light, inventato dal titolare di Neologistica per l’allestimento dei colli misti, prevede il calcolo preventivo del numero di scatole e relative dimensioni che servono per evadere l’ordine del cliente. Sapendo il volume di ogni pezzo che andrà a comporre il collo misto, è possibile pre-calcolare il numero dei colli. Ciò permette, inoltre, di stampare e numerare correttamente le etichette che andranno poi poste su questi colli.

Il peso serve, unitamente ad altri parametri, a determinare il peso della spedizione da affidare al corriere, da stampare sui documenti di trasporto e da trasmettere in fase di spedizione al vettore.

Eravamo partiti dai sistemi a supporto del flusso delle merci in entrata, ma mi sembra che abbiamo poi divagato…

E’ vero, abbiamo appena accennato ad alcuni aspetti, manca la gestione del magazzino automatizzato, con la possibilità di ricevere sia pallet, sia colli singoli, le logiche di prelievo della merce dal magazzino, l’ottimizzazione dei percorsi, le interfacce informatiche con i clienti, con i vettori, il controllo delle giacenze di prodotti pericolosi… ma direi che ne potremmo eventualmente parlare in un altro incontro.

Il sistema di gestione IT di Neologistica, è stato sviluppato in proprio?

No, è un WMS, denominato Catalyst, che Neologistica ha adottato fin dall’inizio della propria attività, e che ha mostrato la propria solidità anche assolvendo nuovi compiti, come la gestione di 2 magazzini automatizzati, di cui uno per prodotti farmaceutici ed un per altre tipologie di merci.

Tutte le operazioni vengono gestite in radiofrequenza, online.

Significa che se dovesse mancare la corrente tutto il magazzino si ferma?

Assolutamente no; proprio per l’importanza strategica dei numerosi impianti tecnologici in Neologistica, sono stati installati molteplici sistemi per garantire la continuità delle attività, tra cui, potenti UPS per il ripristino immediato dei sistemi informatici in caso di blackout, dei gruppi elettrogeni con la potenza sufficiente per far funzionare tutte le apparecchiature elettriche ed elettroniche, un impianto fotovoltaico da 400 KW.

Ho capito che per governare correttamente i vari processi logistici e il flusso delle merci in un azienda come Neologistica si gestiscono milioni di informazioni, ma cosa si fa per garantire la loro conservazione e sicurezza?

Dopo aver affrontato sistematicamente gli aspetti di Qualità, Ambiente, Sicurezza, Consumo energetico, ottenendo anche le relative Certificazioni da Enti accreditati, abbiamo capito che uno dei rischi finora troppo poco considerati è proprio quello della sicurezza delle informazioni. E’ per questo motivo che da circa un anno, con l’aiuto di una società di consulenza, stiamo lavorando per “blindare” i nostri sistemi al fine di proteggere le informazioni nostre e dei nostri clienti. Se tutto procede come pianificato, entro il primo semestre del corrente anno dovremmo ottenere anche la certificazione ISO 27001, che riguarda, appunto, la sicurezza delle informazioni.

Grazie per il tempo dedicato, e mi sembra di aver intuito che possiamo sperare in un altro incontro per capire meglio altre cose interessanti.

Va bene, visto che i sistemi informatici rappresentano il secondo cuore di Neologistica, ci possiamo magari dedicare altro tempo.

Secondo cuore?

Beh, sì, perché il nostro primo cuore pulsa di passione per la logistica…