Il deposito doganale di tipo C: la “cassaforte” di Neologistica
Il deposito doganale di tipo C, di cui Neologistica è in possesso è il luogo, autorizzato dall’autorità doganale e sottoposto al suo controllo, deputato ad immagazzinare merci non comunitarie senza che siano assoggettate ai dazi di importazione, all’IVA o a qualsiasi altra imposizione, fintantoché non vengano immesse sul mercato.
Durante lo stoccaggio della merce nel deposito il pagamento dei diritti doganali resta sospeso; è anche possibile effettuare alcune manipolazioni autorizzate sulle merci giacenti nel deposito come se si trovassero ancora all’estero.
Da circa due anni, Neologistica ha ottenuto le autorizzazioni necessarie alla costituzione di un deposito doganale di tipo C all’interno del Polo Logistico di Origgio (VA). Si tratta di un’area segregata situata all’interno del magazzino automatico a temperatura controllata, che garantisce la sicura conservazione delle merci che vi sono depositate. Un’ulteriore garanzia di sicurezza è fornita dal fatto che il Polo Logistico sia sorvegliato 24 su 24 e 7 giorni su 7, con personale armato e un sistema di videosorveglianza innovativo.
La struttura
Il deposito, di concezione totalmente innovativa, è basato su un sistema informatico validato in grado di gestire anche particolari tipologie di prodotti quali stupefacenti, senza la necessaria presenza di zone segregate. Questo in quanto è possibile considerare l’intera struttura come zona segregata, non accessibile dal personale, e costantemente allarmato e video-monitorato. Si può paragonare ad un’immensa “cassaforte” nella quale i prodotti possono sostare in totale sicurezza. Ogni movimento sia in entrata che in uscita, oltre ad essere tracciato dal sistema informatico, è tracciato dalle videocamere strategicamente posizionate.
Il processo di stoccaggio delle merci allo stato estero
In arrivo, lo scarico della merce avviene in ribalta dedicata, videosorvegliata ed è gestito mediante controlli definiti da una specifica procedura. Successivamente, la merce viene stoccata in locazioni dedicate all’interno del magazzino intensivo, secondo le modalità operative e informatiche anch’esse predefinite da una procedura, tali da garantire che l’intero flusso della merce sia sempre videomonitorato.
Durante la giacenza nel deposito le merci possono essere oggetto di manipolazioni e lavorazioni, alle quali l’azienda è appositamente autorizzata dall’autorità doganale, volte ad assicurare la conservazione o a migliorare la presentazione e la qualità commerciale.
I vantaggi
L’utilizzo del deposito doganale indubbiamente offre agli operatori economici interessanti facilitazioni in quanto favorisce il commercio, soprattutto di transito, consentendo in qualsiasi momento la rispedizione all’estero delle merci depositate o la loro vendita sul territorio nazionale scegliendo il momento più vantaggioso dal punto di vista remunerativo. Inoltre, dà la possibilità di effettuare acquisti nel momento in cui l’offerta sul mercato esterno è più favorevole e di vendere quando la domanda sul mercato interno o esterno è più propizia.
Altra importante facilitazione fornita dal deposito doganale è quella di favorire l’approvvigionamento senza dover anticipare il pagamento dei diritti doganali rispetto al momento dell’effettiva immissione in consumo.
Un altro aspetto positivo è dettato dal fatto che la durata di permanenza delle merci in regime di deposito doganale non è soggetta ad alcuna limitazione.
Si tratta, quindi, di un servizio estremamente utile in grado di agevolare notevolmente le attività commerciali extracomunitarie.
Neologistica è a vostra disposizione per ulteriori approfondimenti. Non esitate a contattarci (marketing@neologistica.it).